- Effetti sul corpo
- Controindicazioni
- Pro e contro
- Raccomandazioni
- Schemi, ricette, metodi
- Effetti collaterali
Nelle condizioni di un peggioramento costante della situazione ecologica e dell’introduzione della chimica nell’industria alimentare, gli uomini moderni che si prendono cura della propria salute hanno sempre più spesso la necessità di liberarsi da scorie, tossine e sali di metalli pesanti. Nonostante le industrie farmaceutiche offrano a tale scopo un’intera serie di assorbenti di qualità, molti preferiscono i mezzi naturali. In particolare, è molto popolare la depurazione dell’organismo con il riso, che viene addirittura chiamato filtro naturale. Tuttavia, affinché manifesti tali proprietà, deve essere cucinato e consumato nel modo corretto.
Effetti sul corpo
Una corretta e regolare depurazione con il riso consente di:
- espellere dall’organismo i liquidi accumulati nei tessuti, eliminando in tal modo il gonfiore;
- avviare i processi di combustione dei grassi;
- liberarsi dal sale e dalle scorie;
- nutrire l’organismo di sostanze utili: proteine, vitamine, calcio, ferro, selenio, carboidrati, magnesio, amminoacidi essenziali, fosforo;
- normalizzare le feci;
- assicurare il funzionamento ininterrotto di fegato e reni;
- liberare i vasi sanguigni dalle placche di colesterolo;
- dimagrire;
- eliminare il meteorismo e il gonfiore addominale, migliorare la peristalsi intestinale;
- aumentare il metabolismo;
- migliorare le condizioni generali;
- accelerare il flusso sanguigno.
Questo cereale viene spesso paragonato a una spugna che assorbe tutto il liquido in eccesso e le sostanze nocive.
Inizialmente, la depurazione dell’organismo con il riso veniva utilizzata principalmente per liberarsi dai depositi di sale in caso di problemi alle articolazioni e all’apparato urogenitale. Ma di conseguenza è diventato chiaro che è più multifunzionale e può eliminare anche altre sostanze nocive da fegato, reni, intestino e vasi sanguigni. Inoltre, può essere tranquillamente utilizzato per dimagrire.
Controindicazioni
Le opinioni sulle possibili controindicazioni sono discordanti. Da un lato, questa coltura di cereali è un dono della natura, un assorbente naturale che non può danneggiare la salute. D’altro canto, qualsiasi depurazione dell’organismo è uno stress serio per molti organi. Ciò vale in particolare per il ciclo di depurazione di 2 mesi delle articolazioni dai depositi di sale. Pertanto si sconsiglia di effettuare tali procedure in presenza delle seguenti malattie e condizioni:
- gravidanza;
- convalescenza post-operatoria;
- emorroidi;
- età infantile;
- problemi al cuore e ai vasi sanguigni;
- allattamento;
- calcolosi renale;
- patologie tumorali;
- insufficienza renale;
- assunzione di medicinali;
- diabete mellito;
- stitichezza;
- malattie dello stomaco;
- patologie croniche.
Sarà quindi opportuno consultare il medico. Nonostante le controindicazioni siano relative, se non se ne tiene conto, si può danneggiare gravemente la salute.
Pro e contro
Prima di eseguire la depurazione dell’organismo con il riso, prova a valutare i pro e i contro.
Vantaggi:
- ha un effetto benefico sul sistema circolatorio;
- dona una carica di vigore;
- satura di sostanze utili;
- ha un effetto curativo: i medici lo consigliano in caso di malattie delle articolazioni e dell’apparato urogenitale;
- è uno dei pochi prodotti che libererà le articolazioni dai sali: non tutti gli assorbenti sono in grado di farlo;
- riduce il colesterolo;
- allevia l’ansia, rafforzando il sistema nervoso;
- è economico;
- migliora la condizione di pelle e capelli;
- è un prodotto naturale.
Svantaggi:
- presenza di effetti collaterali;
- perdita di peso irrilevante;
- non può essere utilizzato troppo spesso, poiché insieme ai sali e alle tossine dall’organismo vengono eliminate grandi quantità di sostanze utili, in particolare il potassio, che influisce sul funzionamento del cuore;
- l’assenza di sale nella dieta rende i piatti insipidi e sgradevoli, il che aumenta il rischio di rinuncia;
- il ciclo di depurazione dai sali è troppo lungo (2 mesi).
Se sussistono dei dubbi (non ti piace il riso o speri di perdere 10 kg con un ciclo di depurazione e così via), è meglio scegliere subito un altro metodo di depurazione da scorie e tossine.
Gli scienziati hanno dimostrato di recente che… che nel riso bianco cotto, se lasciato a lungo a temperatura ambiente, iniziano a moltiplicarsi attivamente i batteri del cereus. Questi producono tossine che possono avvelenare una persona. Sono noti alcuni casi mortali.
Raccomandazioni
Come eseguire correttamente a casa una depurazione con il riso? Alcuni aspetti generali ti aiuteranno a capirlo.
Qual è il riso migliore da utilizzare?
- Rosso (la varietà viene chiamata “Rubino”)
Durante la produzione viene solo sbucciato, ma non lucidato, grazie a cui contiene molte sostanze utili ed è piuttosto adatto per la depurazione dell’organismo.
- Bianco
Perde due volte le sue proprietà utili: quando viene lucidato durante la produzione e quando viene cotto. Dopodiché, si presenta come amido puro. È meglio non utilizzarlo per espellere sali e tossine.
- Integrale (detto anche nero o selvatico)
L’opzione ideale per la depurazione dell’organismo. La sua lavorazione durante la produzione è minima, contiene tutte le sostanze utili necessarie e mantiene intatta la propria struttura cristallina.
- Indian (marino)
Non ha nulla a che fare con i cereali. È un batterio zooglea, che esternamente ricorda i chicchi di riso. Si tratta di un fungo coltivato a casa in un vaso di vetro. Il suo infuso depura perfettamente l’organismo, poiché è un ottimo diuretico naturale.
- Parboiled
Può essere utilizzato per espellere scorie e tossine, ma non esagerare.
- Basmati